QUALI SONO LE PRIME LEGGI SULL'ESPROPRIAZIONE?

Benefici delle leggi di espropiazione

Legge n. 2359 del 1865: di che cosa tratta?
Si tratta della prima legge italiana riguardante le disposizioni in materia di Esproprio per Pubblica Utilità, con lo scopo di introdurre norme per il risanamento e l’ampliamento delle città, viste soprattutto le precarie condizioni igieniche di molti aggregati urbani.

Quali importanti strumenti urbanistici ha introdotto la legge n. 2359 del 1865?
Ha introdotto due importanti strumenti urbanistici: I PIANI REGOLATORI EDILIZI ed I PIANI DI AMPLIAMENTO.
I Piani Regolatori Edilizi attuabili entro 25 anni, erano obbligatori soltanto per i Comuni con oltre 10.000 abitanti e una volta applicati contenevano implicitamente il riconoscimento della dichiarazione di Opera di Pubblica Utilità. I Piani di Ampliamento prevedevano norme simili dove si stabiliva l’obbligo di cedere il terreno necessario alla costruzione di vie pubbliche senza altra formalità ma sempre dietro compenso per l’esproprio.

Legge n. 2892 cosiddetta legge “Napoli” del 1885, di cosa si tratta?
La legge fu emanata per il risanamento della città di Napoli a seguito di una grave epidemia di colera. Il piano di risanamento prevedeva ampie zone di demolizione e ricostruzione e per attuarlo fu per la prima volta messo in discussione il diritto di proprietà a beneficio del fine sociale, introducendo per la prima volta il criterio di calcolo dell’indennità dell’esproprio.
Questo calcolo non si basava più sul semplice Valore di Mercato (Vm) dell'immobile, infatti le proprietà da espropriare erano, in questa particolare situazione, edifici dei quartieri più poveri e degradati della città, di cui la maggior parte dati in locazione.
Era per tanto necessario tenere conto nel calcolo dell'indennizzo del reddito che i proprietari percepivano con gli affitti. Per tale ragione l'art. 13 della legge prevedeva che l'indennità dovesse essere calcolata come media del valore venale e dei fitti maturati nell'ultimo decennio, purché essi abbiano data certa, corrispondente al rispettivo anno di locazione. In difetto dei fitti accertati, l'indennità era fissata sull'imponibile netto agli effetti delle imposte sui terreni e sui fabbricati. I periti non dovevano tenere conto nella stima dei miglioramenti e delle spese fatte dopo la pubblicazione del Piano.

La legge n. 1150 del 1942, di che cosa tratta?
La legge disciplina l’assetto e l’incremento edilizio dei centri abitati e lo sviluppo urbanistico in genere del territorio.

UMBERTO PETROSELLI

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